Un recente studio ha dimostrato che la somministrazione di una singola dose del vaccino anti-Covid di Pfizer Inc (NYSE:PFE)/BioNtech SE (NASDAQ:BNTX) o di quello di Oxford-AstraZeneca (NASDAQ:AZN) ha un efficacia di oltre l’80% nel ridurre i contagi e la malattia in forma grave fra le persone di età superiore agli 80 anni, come riporta Reuters.
- Public Health England (PHE) ha rilevato che il vaccino Pfizer, dopo la somministrazione della prima dose, offre una protezione compresa fra il 57% e il 61% dalla possibilità di contrarre la malattia; il vaccino di AstraZeneca ha dimostrato di offrire una protezione compresa fra il 60% e il 73% quattro settimane dopo la prima dose.
- “Anche questi risultati possono aiutare a spiegare perché nelle ultime due settimane il numero di ricoveri da COVID nelle unità di terapia intensiva del Regno Unito fra le persone con più di 80 anni è sceso in cifra singola”, ha detto in conferenza stampa il ministro della salute britannico Matt Hancock, il quale ha aggiunto che il dato “è davvero incoraggiante”.
- PHE ha inoltrato la sua analisi per la revisione paritaria dopo aver fornito i risultati iniziali dell’impatto reale del lancio dei vaccini una settimana fa.
- Secondo uno studio separato effettuato fra gli operatori sanitari, una dose di vaccino può ridurre del 70% il numero di persone che contraggono il COVID-19 in forma asintomatica.
- Secondo quanto affermato dall’autorità sanitaria, le prove indicano che il vaccino Pfizer provoca una riduzione dell’83% delle morti da COVID-19 fra gli ultraottantenni; non sono disponibili dati equivalenti per il vaccino AstraZeneca in quanto quest’ultimo ha iniziato ad essere somministrato successivamente.
- Movimento dei prezzi: all’ultimo controllo, nella sessione pre-market di martedì, le azioni AZN sono in rialzo dello 0,4% a 48,3 dollari, BNTX è in calo dello 0,3% a 108,89 dollari e PFE fa segnare -0,1% a 33,65 dollari.