Merck & Co., Inc. (NYSE:MRK), che è stata una delle ultime aziende a entrare nella corsa al vaccino anti-Covid, ha interrotto le sperimentazioni sul farmaco, scegliendo invece di canalizzare le risorse sullo sviluppo di candidati terapeutici contro il COVID-19, la malattia causata dal SARS-CoV-2.
Cosa è successo: lunedì Merck ha affermato che interromperà lo sviluppo di V590 e V591 – due dei suoi candidati vaccini contro il COVID-19 – a seguito della revisione dei risultati degli studi di Fase 1.
Sebbene fossero generalmente ben tollerati, sia V590 che V591 avevano un profilo di risposta immunitaria inferiore a quelli osservati a seguito di infezione naturale e a quelli riportati per altri vaccini contro il SARS-CoV-2.
Nel mese di dicembre, la combinazione Pfizer Inc. (NYSE:PFE) / BioNTech SE – ADR (NASDAQ:BNTX) e Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) hanno ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza per i rispettivi candidati vaccini, i quali hanno mostrato un’efficacia superiore al 90%.
Merck ha affermato che nel resoconto del quarto trimestre riporterà il costo relativo all’interruzione degli studi, un elemento che si rifletterà nei risultati GAAP.
L’azienda ha affermato che ora si concentrerà sull’avanzamento dei programmi clinici e sul potenziamento della produzione di MK-7110 e MK-4482, i due trattamenti sperimentali che Merck sta sviluppando per trattare il COVID-19; Mk-4482, noto anche come molnupiravir, è stato sviluppato in collaborazione con Ridgeback Bio.
Cosa potrebbe succedere: Merck e i suoi collaboratori stanno pianificando la presentazione dei dati di Fase 1 su V590 e V591 per la pubblicazione su riviste specialistiche.
La società ha ribadito il proprio impegno verso la ricerca contro il COVID-19 e ha affermato che continuerà a valutare il potenziale delle piattaforme basate sui vettori del virus del morbillo e di quello della stomatite vescicolare e che perseguirà capacità di risposta più ampie alla pandemia.
Per quanto riguarda i due candidati terapeutici, secondo Merck i risultati completi dello studio di fase 3 sull’MK-7110 dovrebbero essere pubblicati nel primo trimestre di quest’anno; a dicembre la società ha annunciato un accordo di fornitura con il governo degli Stati Uniti per far progredire la produzione e la distribuzione iniziale di MK-7110.
Molnupiravir, l’altro candidato terapeutico, viene attualmente valutato negli studi clinici di fase 2/3 sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale. La data di completamento primaria degli studi di fase 2/3 è fissata a maggio di quest’anno; i dati iniziali di efficacia dello studio sono attesi invece nel primo trimestre 2021.
Nel trading pre-market le azioni Merck erano in calo dell’1,1% a 80,02 dollari.