Una coalizione composta da aziende sanitarie e tecnologiche che include Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), Salesforce.com Inc (NYSE:CRM) e Oracle Corporation (NYSE:ORCL) sta lavorando allo sviluppo di un passaporto digitale per i vaccinati contro il COVID-19.
Cosa è successo: la Vaccine Credential Initiative include anche MITRE, Mayo Clinic, Evernorth, la Commons Project Foundation e CARIN Alliance, tra le altre, secondo una dichiarazione diffusa giovedì.
“Man mano che il mondo inizia a riprendersi dalla pandemia, avere accesso elettronico a vaccinazioni, test e altre cartelle cliniche sarà fondamentale per poter riprendere i viaggi e altre attività”, ha affermato Mike Sicilia, vicepresidente esecutivo delle unità operative globali di Oracle.
Il gruppo anticipa che un registro digitale delle vaccinazioni che sia affidabile, tracciabile, verificabile e riconosciuto a livello universale è necessario quanto prima.
Perché è importante: l’ente vuole rendere disponibile una copia crittografata delle credenziali di inoculazione e intende permetterne l’archiviazione in un portafoglio digitale a propria scelta, come ad esempio quelli forniti da Apple Inc (NASDAQ:AAPL) oppure da Google, consociata di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG).
In alternativa, gli utenti possono stampare una copia cartacea delle credenziali contenente un codice QR.
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Il mese scorso, inoltre, l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) ha svelato gli elementi chiave del design del suo IATA Travel Pass, documento che aiuterà i viaggiatori a garantirsi e a gestire i propri viaggi, in linea con i requisiti dei vari stati in materia di test per il Covid o con le informazioni sui vaccini.
L’app della IATA dovrebbe essere rilasciata nel primo trimestre di quest’anno e sarà disponibile sulle piattaforme iOS e Android.
Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Microsoft hanno chiuso in calo di quasi l’1,5% a 213,02 dollari, e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato lo 0,23%; lo stesso giorno, le azioni Oracle hanno chiuso con una flessione di quasi lo 0,8% a 61,60 dollari.