In questi paesi si sono registrati notevoli miglioramenti sia sul profilo creditizio delle banche che su quello sovrano. Ora potrebbero essere riconosciuti da parte delle agenzie di rating
Dopo anni in cui i rendimenti nel reddito fisso erano prossimi allo zero o, addirittura, in territorio negativo, ora gli investitori possono contare su tassi di interesse di un certo livello. Anche nel segmento Investment Grade (IG) il cui il settore bancario rappresenta la componente principale negli indici di riferimento. “Questo comparto rimane un’area cruciale di opportunità e di interesse per i nostri portafogli di credito investment grade” fa sapere Flavio Carpenzano, Investment Director Reddito Fisso di Capital Group, secondo il quale attualmente le opportunità vanno ricercate sempre più in Europa, in particolare tra gli emittenti europei periferici.
RESTA SOLIDO IL CREDITO BANCARIO USA
Questo non significa che il credito statunitense non esprima solidità. Guardando infatti ai fondamentali del credito dei sei principali istituti americani emerge un quadro di assoluta robustezza. Una situazione frutto di un contesto economico favorevole che ha permesso agli spread di ridursi in misura significativa, sia in termini assoluti che rispetto al mercato obbligazionario societario più ampio. “Uno dei fattori chiave che contribuisce a determinare gli spread dei centri finanziari è da ricercarsi nell’offerta netta. Tuttavia, alla luce degli attuali spread ridotti e delle emissioni nette delle banche, che dovrebbero essere positive nella seconda metà dell’anno, un ulteriore restringimento potrebbe essere difficile” spiega Carpenzano…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.