In Italia i depositi fino a 100mila euro sono garantiti dal fondo di tutela. In caso di fallimento della banca, scatta la procedura di bail-in, che prevede l’utilizzo di risorse finanziarie interne
Nelle ultime settimane, dopo il fallimento della Silicon Valley Bank e della Signature Bank negli Stati Uniti, chi ha un conto corrente bancario si può chiedere cosa succede se l’istituto dovesse andare in difficoltà, fino a fallire? Cosa accade con i soldi depositati sul conto oppure con quelli investiti? Negli Stati Uniti e in Italia ci sono regole diverse.
COME FUNZIONA NEGLI USA
Negli Stati Uniti, i primi 250mila dollari depositati in un conto corrente sono garanti dal Fondo di tutela. Le somme che superano i 250mila dollari non hanno alcuna protezione. Se la banca fa crack, quindi, le somme che eccedono i 250mila dollari sono perse. Nel caso della Silicon Valley Bank, oltre il 90% dei clienti aveva depositi superiori a 250mila dollari. Il governo americano è intervenuto, decidendo di proteggere tutti, anche chi era sopra la soglia dei 250mila dollari. C’è poi da valutare le coperture perché non è certo che il fondo di tutela abbia le risorse necessarie per far fronte alle perdite ventuali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.