Vendite intracomunitarie fino a 10.000 euro tassate nello Stato di provenienza. Superata la soglia, si paga imposta nel Paese d’arrivo
Cambiano le regole sulla tassazione dei beni materiali acquistati online. Dal 1 luglio le “vendite intracomunitarie a distanza” saranno soggette a una nuova normativa fiscale: si applicherà l’Iva nel Paese di provenienza dei beni solo se il valore di questi non supera i 10.000 euro. Oltrepassata tale soglia, l’imposta sarà applicata nel Paese di destinazione.
LE VENDITE INTRACOMUNITARIE A DISTANZA
Prima di entrare nel merito della normativa, chiariamo cosa intende per vendite intracomunitarie a distanza. Si considerano tali le cessioni di beni spediti o trasportati dal fornitore o per suo conto, a partire da uno Stato membro dell’Unione europea diverso da quello di arrivo, quando sono soddisfatte due condizioni...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.