Una crescita statunitense meno forte e un dollaro più debole cambierebbe radicalmente il sentiment nei confronti delle valute locali dei mercati emergenti: la casa d’investimenti si aspetterebbe rendimenti a due cifre
Dopo uno straordinario rialzo del +12,7% in USD nel 2023, le obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale hanno accusato una correzione del 3,7% nella prima metà del 2024 a causa del dollaro forte, delle preoccupazioni sulla disciplina fiscale in Brasile e della prospettiva di un deterioramento istituzionale post-elettorale in Messico. L’asset class in ottobre, finora, è stata penalizzata da una ripresa del biglietto verde sulla scia di un mercato del lavoro statunitense più forte del previsto e di un’inflazione USA resiliente che potrebbero limitare i prossimi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
PRESIDENZIALI USA MOLTO COMBATTUTE
Nel frattempo, si avvicinano le presidenziali USA molto combattute. “Il dollaro si rafforzerebbe in caso di vittoria di Trump e si indebolirebbe in caso contrario per due motivi economici: le tasse e i dazi. L’ex presidente intende estendere i tagli alle imposte sulle società introdotti durante la sua prima presidenza, che hanno aumentato la competitività e attirato i flussi di capitale delle aziende, con conseguente rafforzamento del biglietto verde. Harris, invece, vorrebbe aumentare le tasse per gli americani più ricchi e le aziende più grandi” fa sapere Carlos de Sousa, Strategist and Portfolio Manager, Vontobel…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.