L’ultima asta del Tesoro ha fatto registrare un’emissione record da 14 miliardi di euro, crollano i tassi di interesse. Ecco perché è un bene per lo Stato che, con il trend al ribasso sui tassi per il 2021, potrebbe finanziarsi quasi a zero
Nell’ultima asta il Tesoro ha emesso due Btp: un decennale con scadenza nell’agosto del 2031 per 10 miliardi di euro e un trentennale indicizzato all’inflazione per 4 miliardi. Totale 14 miliardi, ossia emissione record sul mercato in un’unica soluzione. Da primato anche la domanda da 134 miliardi di euro, poi scesa a 82 miliardi in totale.
SCENDONO I RENDIMENTI
Il nuovo Btp decennale con scadenza nell’agosto 2031 è stato emesso al tasso di interesse di 0,604%, il trentennale al tasso di 0,177%. E i premi di emissioni sono stati praticamente azzerati. Cosa significa? Che lo Stato risparmia soldi perché deve pagare meno di interessi a chi ha comprato il suo debito. A proposito, gli investitori sono soprattutto stranieri: il 35% del Btp decennale e il 55% di quelli trentennale. Questa è un’altra buona notizia perché segno di fiducia nel Paese…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.