Il nuovo nome dell’intelligenza artificiale che sta facendo tribolare tutti, dai giganti del tech ai piccoli utenti: ma è davvero così pericoloso?
Venti. Ma ‘venti’ cosa?
Come a scuola: se non mettiamo l’unità di misura, un numero potrebbe rappresentare qualsiasi cosa. Venti centimetri? Litri? Mele? Pere? No, venti percento di risparmio di energia. Di Watt, per essere sinceri.
Se qualcuno tra chi legge ha mai praticato uno sport di endurance, sa bene quanto cambi tra pedalare o correre con davanti qualcuno, e farlo col vento in faccia. Essere in prima linea, con la strada davanti e l’aria a fare da attrito, ci espone a una maggiore fatica rispetto a starsene ben coperti dietro qualcuno che fa il lavoro sporco al posto nostro. Per quantificare, parliamo di un risparmio energetico di circa il 20% di Watt. E mica poco, anzi! Per dirla in altro modo: ci si stanca meno, e di tanto.
Ma cosa succede se poi chi sta dietro decide di sfruttare questo vantaggio per superare chi invece ha faticato di più? Antisportività o giustificato opportunismo?
Anziché scartabellare manuali di etica aristotelica, basterebbe chiederlo a ChatGPT, e saprebbe darci una risposta. Oppure potremmo provare quello nuovo, quello cinese, quello con sopra la balenottera, come si chiama…? Ah già, DeepSeek.
In effetti è difficile non ricordarselo, tanto siamo stati bombardati da articoli, post e analisi su questa nuova piattaforma di AI. Anche qui, come chi commenta un ciclista che la fa in barba a un altro, c’è chi dice bene e chi dice male, chi è favorevole e chi è contrario.
E noi? Ormai lo sapete: noi cerchiamo di analizzare entrambe le posizioni, poi si vedrà.
Benvenuti a un nuovo appuntamento con Sunday View, e buona lettura.
UNA SIMPATICA BALENOTTERA
2025: l’anno nuovo è iniziato con un gennaio lunghissimo. Trentuno, interminabili, giorni in cui un tema ci è appena piovuto addosso come un meteorite dal cielo: DeepSeek…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.