Nel 2050 le persone di età pari a 65 anni e oltre rappresenteranno il 34,5% del totale, perciò il tessuto imprenditoriale italiano deve adeguarsi in tempi brevi
Una popolazione sempre più longeva pone diverse sfide al sistema economico e istituzionale italiano. Uno studio di Deloitte sottolinea come nel 2050 le persone di età pari a 65 anni e oltre rappresenteranno il 34,5% del totale, mentre il rapporto tra gli individui in età lavorativa e quelli in età non-lavorativa passerà dall’attuale 3 a 2 a 1 a 1. La longevità impone al tessuto produttivo italiano un cambio di paradigma.
CAMBIARE GLI ASSET ORGANIZZATIVI
Uno scenario che impone alle aziende italiane di ripensare i loro modelli di business e gli asset organizzativi, in modo da poter intercettare abitudini di consumo e stili di vita in continua evoluzione. Serve un “cambio di passo”, come evidenzia Deloitte nello studio, e una nuova visione strategica da parte del tessuto imprenditoriale italiano che tenga conto del cambiamento socio-demografico in atto. “Attivarsi già da oggi significa gettare le basi per la creazione di organizzazioni sempre più resilienti e inclusive, dove i benefici e i vantaggi risulteranno più che proporzionali rispetto agli investimenti e ai costi sostenuti”, aggiunge Deloitte nel report…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.