La collezione arriva in un momento in cui si rincorrono le voci di un’uscita della direttrice creativa e punta a valorizzare l’identità del marchio tra arte e creatività
Dior ha scritto un nuovo capitolo della sua storia. Ieri, nella splendida cornice di Villa Albani Torlonia, tesoro settecentesco di Roma, è andata in scena la collezione Cruise 2026. Una scelta sofisticata di marketing territoriale, orchestrata con la consueta intelligenza da Maria Grazia Chiuri. Un modo per celebra le radici italiane della sua direttrice creativa, valorizzando l’identità del marchio attraverso una narrazione che fonde arte, storia e savoir-faire. L’evento romano arriva in un momento di incertezza interna. Le voci su una possibile uscita di Maria Grazia Chiuri si rincorrono da mesi, con nomi come Jonathan Anderson che circolano come potenziali successori.
LA COLLEZIONE CRUISE DI DIOR
La collezione di Maria Grazia Chiuri è chiamata “La Bella Confusione”, richiamando Fellini e il suo film “8 e mezzo”. Tulle impalpabili, velluti drammatici, pizzi barocchi e silhouette da tragedia greca, accostati a elementi militari e teatrali. Un linguaggio duale, femminile e austero, che dialoga con il tempo presente in modo sottile ma inequivocabile…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.