Il ceo di Generali, commentando il nuovo piano al 2027 della compagnia, ha precisato che “quasi tutte le public company sono contendibili, ma la contendibilità non impedisce di fare il lavoro che deve fare l’azienda”
“Non parliamo degli azionisti, il progetto Natixis è stato approvato dal cda e il piano strategico anche”, ha commentato così il ceo di Generali, Philippe Donnet, l’operazione sull’asset management con il gruppo francese. “Questo è un piano molto convincente, siamo molto fiduciosi su quello che succederà. Ci sentiamo pienamente preparati anche perché siamo molto ben allenati, dato che abbiamo realizzato con successo anche i piani precedenti”, ha aggiunto Donnet, senza aggiungere alcun commento sulla partita Mps-Mediobanca e sui possibili riflessi per la compagnia.
“PUNTIAMO A ECCELLENZA”
Obiettivi raggiunti, ora si punta verso nuovi traguardi. “Generali ha raggiunto e superato con successo gli obiettivi finanziari del nostro piano Lifetime Partner 24: Driving Growth pur in un complesso conteso a livello globale”, ha spiegato Donnet commentato il nuovo piano al 2027. “Intendiamo ora accelerare il perseguimento dell’eccellenza con l’obiettivo di guidare un’ulteriore crescita degli utili e della generazione di cassa, puntando alla crescita a doppia cifra del dividendo per azione che porti, nell’arco del piano, a oltre 7 miliardi di euro in dividendi cumulativi, cui si aggiunge l’impegno a realizzare almeno 1,5 miliardi di euro nel riacquisto di azioni proprie, compreso il piano di buyback da 500 milioni di euro che abbiamo presentato oggi e che avvieremo nel corso del 2025”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.