Secondo uno studio di Man Group in Eurozona ci sono le condizioni per un’impennata di M&A tra istituti bancari. Per il portfolio manager Martin Kinsler “assisteremo a iniziative coraggiose”
L’acquisizione da parte di UniCredit di una quota del 21% della tedesca Commerzbank ha fatto tremare il settore finanziario, accendendo i riflettori su un’ondata di fusioni di ampia portata che secondo gli analisti continuerà anche il prossimo anno. Basti pensare che negli ultimi 12 mesi nel Regno Unito e in Eurozona ci sono stati 35 fusioni bancarie domestiche, senza contare quelle legate al conflitto Russia-Ucraina.
FUSIONE UNICREDIT/COMMERZ TEST EUROPEO
Ma sebbene i deal transfrontalieri non siano una novità, l’operazione Unicredit/Commerzbank è particolarmente significativa in quanto coinvolge un campione nazionale di una delle principali economie europee e pertanto rappresenta un test per la sostenibilità del progetto europeo. Ci si chiede ora se l’ondata di fusioni e acquisizioni stimolerà altre operazioni transfrontaliere con l’obiettivo di creare alcune grandi entità paneuropee…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.