Robotica silenziosamente in crescita, l’Intelligenza artificiale che affolla le piattaforme e Google che invece tenta il “monopolio”. Che direzione sta prendendo il mondo tech?
Altri tempi.
Quelli tutti colorati, implasticati nei gusci dei primi personal computer e delle primissime console, che portavano la potenza dei calcolatori e le emozioni dei cabinati direttamente in casa. Quei tempi dei rollerblade e della grafica computerizzata, della nuova animazione della Disney e di cult come Pulp Fiction o Jurassic Park. I tempi degli anni ’90, quando il tech raggiungeva il suo apice di allora e toccava l’inizio di un percorso che lo avrebbe portato agli sviluppi di cui tutti siamo testimoni oggi, e che raccontiamo in questo numero del Sunday View.
Ma chi se lo sarebbe mai immaginato che da Windows 95 saremmo arrivati all’intelligenza artificiale? Che dai primissimi bracci robotici, saremmo giunti a un’implementazione su ampia scala di tecnologie sfavillanti e sempre più rivoluzionarie?
Eppure il continuo essere soppiantati è una prerogativa dello sviluppo. E non lo diciamo noi, ma qualcuno che è apparso nei libri di storia. Perché per parlare del presente, è sempre bene avere uno sguardo al futuro e conoscere il passato. Che tanto poi torna sempre, si dice, no?
MONDO TECH
Se qualche anno fa ci avessero chiesto quale fosse la capitale della robotica, avremmo risposto senza pensarci troppo: Giappone. Oggi, però, dovremmo rivedere di qualche chilometro la nostra prospettiva, spostandoci dal profondo est al profondo nord. La nuova El Dorado dei bracci meccanici, infatti, è la Danimarca, un Paese che da anni ha scommesso molto sulle forme più innovative di automazione, vincendo. L’avreste mai detto? Eppure, zitta zitta, in 5 anni la robotica ha visto aumentare gli investimenti, grazie anche allo sviluppo di progetti destinati alle aziende, con strumenti che non tolgono il lavoro alle persone, ma ne agevolano le mansioni più logoranti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.