Al vertice di Budapest l’ex presidente Bce invita i Paesi europei a rimanere uniti per trovare un accordo con gli Usa sui possibili nuovi dazi. L’Italia rischia un impatto di 9 miliardi di dollari in più sulle esportazioni
Preoccupano gli imprenditori italiani i dazi che il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha più volte annunciato di voler mettere sull’Europa, oltre che sulle merci importate dalla Cina. Ma Mario Draghi intravvede uno spiraglio: “La presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Europa, non necessariamente tutto in senso negativo, certamente noi dovremmo prenderne atto”, ha detto a margine del vertice Ue a Budapest. E ha invitato a negoziare con gli Usa.
AGIRE CON URGENZA
Draghi ha poi ricordato che le indicazioni del suo rapporto sulla competitività sono già oggi urgenti, vista la situazione economica in cui versa l’Europa, “ma – ha aggiunto – sono diventate ancora più urgenti dopo le elezioni negli Stati Uniti”. E proprio oggi presenterà la sua ricetta per il rilancio economico della Ue nel corso della riunione straordinaria del Consiglio europeo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.