La grande casa americana ha convinto in pochi giorni oltre centomila risparmiatori cinesi con il primo fondo autorizzato di un gestore straniero. Altri big sono pronti a seguire l’esempio
I timori di molti sulle prospettive di investimento in Cina, dovuti alla stretta regolatoria che ha interessato soprattutto il settore tecnologico, e alle preoccupazioni di un rallentamento dell’economia rispetto al ritmo eccezionale degli ultimi 20 anni, non sembrano condivisi da molte grandi case globali, che continuano invece a vedere nel grande mercato della superpotenza asiatica il principale terreno di crescita a livello globale. L’ultimo esempio arriva da BlackRock, il colosso americano dell’asset management, che ha raccolto circa un miliardo di dollari per il primo fondo in assoluto gestito da una casa estera e destinato alla sottoscrizione di investitori individuali cinesi. Il WSJ ha definite il lancio del fondo una ‘pietra miliare globale’ nel cammino delle grandi case d’investimento per la conquista dello sterminato mercato del risparmio cinese.
L’APERTURA DI PECHINO AL MERCATO
Il governo di Pechino già dal 2020 ha intrapreso un percorso di apertura del mercato del risparmio interno ai grandi operatori internazionali, nell’ambito di una politica più generale di ammodernamento e di diffusione di strumenti di investimento a favore di una classe media sempre più vasta e con disponibilità di reddito da investire. BlackRock è la prima a beneficiare degli accordi stretti da Pechino con Washington ottenendo la piena approvazione per la vendita a residenti cinesi dei propri prodotti di investimento...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.