Prorogata anche per quest’anno la possibilità per i datori di lavoro privati di erogare ai dipendenti somme o titoli di valore non superiore a 200 euro, per l’acquisto di benzina, non imponibili fiscalmente e deducibili per l’impresa
Il bonus benzina è un’agevolazione del valore di 200 euro che i datori di lavoro del settore privato offrono ai loro dipendenti. È stato introdotto dal governo Draghi nel 2022, in uno dei decreti legato all’Ucraina, per limitare l’aumento dei prezzi legato alla guerra. L’attuale esecutivo lo ha prorogato per tutto il 2023.
IL BONUS È ESENTASSE
Il buono di 200 euro non è tassabile. La cessione del bonus potrà avvenire a qualsiasi titoli e non solo gratuitamente. I bonus possono essere corrisposti dal datore di lavoro anche senza accordi preventivi contrattuali. L’agevolazione non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale già prevista dall’articolo 51 del Tuir. Va quindi conteggiata in modo separato rispetti agli altri benefit…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.