La pratica in cui un’azienda esagera deliberatamente le sue credenziali “green” è un fenomeno dilagante. Andrew Mason (Aberdeen Standard Investments) spiega come riconoscere il greenwashing e come evitarlo
Le aziende sono sempre più incentivate a comunicare i loro risultati in campo ambientale a un pubblico di investitori e osservatori molto esigente. Tuttavia, come ha sottolineato Hans Hoogervorst, presidente dell’International Accounting Standards Board, l’organismo responsabile dell’emanazione dei principi contabili internazionali, “non bisogna aspettarsi che una maggiore attività di reporting sulla sostenibilità possa indurre le compagnie a dare priorità al pianeta piuttosto che al profitto”. Il greenwashing, ovvero la pratica in cui un’azienda esagera deliberatamente le sue credenziali “green”, è infatti un fenomeno dilagante.
GLI ASSET ESG IN GESTIONE OLTRE I 1.000 MILIARDI DI DOLLARI
Una platea crescente di investitori implementa principi ambientali, sociali e di governance nelle proprie decisioni di investimento. Un trend accelerato dalla pandemia: basti pensare che, secondo Morningstar, tra aprile e giugno 2020, i flussi netti a livello mondiale verso i fondi ESG sono ammontati a 71,1 miliardi di dollari, portando gli asset in gestione oltre i 1.000 miliardi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.