Gli investitori possono beneficiare dei meccanismi di compensazione carbonica tramite la strategia di Candriam progettata specificamente per sostenere la lotta contro il cambiamento climatico
I governi, le aziende e i consumatori si stanno impegnando sull’obiettivo dell’accordo di Parigi di mantenere l’aumento della temperatura nel 21° secolo sotto i 2⁰C rispetto ai livelli pre-industriali. Il successo dello sforzo globale per rallentare il cambiamento climatico dipenderà dal coinvolgimento di ogni tipo di attività che genera emissioni di gas serra (GHG) e da come si comporteranno la Cina e i mercati emergenti dell’Asia, che hanno aumentato la loro quota di emissioni di CO2 tra il 1990 e il 2019, rispetto agli Stati Uniti e all’Europa.
UTILITIES, ENERGIA E MATERIALI
Dal punto di vista degli investitori, i settori utilities, energia e materiali sono particolarmente esposti ai rischi maggiori in caso di nuovi regolamenti relativi alle emissioni di CO2, ma anche in termini di distruzione di asset a causa del cambiamento climatico. “Le due opzioni consistono o nell’escluderli dai portafogli, rinunciando al rendimento che possono offrire, oppure quella di continuare a investire in ognuno di essi, ma concentrandosi su chi può vantare le performance migliori in termini di emissioni di CO2” fa sapere Koen Popleu, senior fund manager di Candriam…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.