Si può puntare sulla duration breve della curva dei tassi USA, sullo short sui tassi giapponesi (JGB) e sui mercati emergenti in valuta locale come asset class
Sembra improbabile che i tassi annui dell’Indice dei prezzi al consumo (IPC) statunitensi si possano ridurre ulteriormente nei prossimi due mesi e questo potrebbe comportare un’inflazione a settembre più alta di quanto la Federal Reserve vorrebbe vedere. “Alla luce dei ritardi della politica monetaria, l’esito più probabile rimane quello di un taglio a settembre, ma alla luce del rischio di una possibile delusione al rialzo dell’inflazione, un allentamento a settembre non è una conclusione del tutto scontata” fa sapere Mark Dowding, Fixed Income CIO, RBC BlueBay AM.
IMPROBABILE UN CONTENIMENTO FISCALE
Secondo Dowding non si può comunque escludere che i mercati possano prezzare un allentamento monetario maggiore di quanto giustificato nei 12 mesi successivi, alla luce delle prospettive di un ulteriore allentamento fiscale, che può sostenere l’attività economica. Appare infatti improbabile un contenimento fiscale, nonostante l’ampio deficit, almeno fino a quando i mercati obbligazionari non inizieranno a richiedere un premio di durata maggiore…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.