Nelle prossime ore Zelensky è atteso a Washington. La firma dell’intesa non è scontata, per di più secondo gli analisti lo sfruttamento dei minerali potrebbe non essere così facile e redditizio per Trump
L’ufficialità dell’incontro è arrivata da Donald Trump in persona: “Il presidente Zelensky – ha detto – verrà venerdì, è ormai confermato. Firmeremo un accordo, che sarà molto importante che riguarderà le terre rare e altre questioni”. Sottolineando, subito dopo, un aspetto non secondario, ovvero che gli Stati Uniti hanno speso fino ad oggi 350 miliardi di dollari per la guerra in Ucraina, mentre l’Europa solo 100 miliardi: “Una bella differenza – ha aggiunto – Gli Usa sono in ballo per una cifra 3 volte superiore. Essendo una questione importante mi auguro che l’Europa faccia di più rispetto a quanto fatto fino ad oggi”.
ESITO NON SCONTATO
Dunque, nelle prossime ore Volodymyr Zelensky sarà a Washington. Lui stesso lo aveva anticipato, prima della conferma della Casa Bianca: “Mi piacerebbe molto fare questa visita”. Ma l’esito del vertice non è così scontato: Trump vuole le terre rare come risarcimento per quanto speso dagli Usa in fatto di armamenti e aiuti all’Ucraina, e per scongiurare che i preziosi giacimenti minerari finiscano all’Europa, mentre Zelensky intende la possibile cooperazione economica tra i due Paesi come garanzia per un aiuto militare da parte degli Usa nel futuro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.