I prezzi delle uova sono aumentati di oltre il 15% nell’ultimo mese, soprattutto a causa dell’influenza aviaria che ha provocato la morte di 100 milioni di polli e galline. I dazi potrebbero far crescere ulteriormente il costo
Negli Stati Uniti preoccupa la “eggflation”. In prezzi delle uova, infatti, hanno triplicato il loro valore da inizio anno. Le quotazioni sono salite di oltre il 15% solo nell’ultimo mese, superando i 4 dollari a dozzina, e raggiungendo così il massimo storico. Nei supermercati ormai le uova sono vendute in media a 8 dollari. I ristoranti cominciano ad applicare supplementi di prezzo per i piatti a base di uova.
I MOTIVI DEI RINCARI
Per fare un paragone, nel 2020, una confezione da dodici uova costava in media 1,50 dollari. A contribuire all’impennata dei prezzi, sicuramente c’è l’influenza aviaria che dal 2022, secondo il Dipartimento dell’Agricoltura americano, ha provocato la morte di oltre 100 milioni di polli, tacchini e galline ovaiole, solo negli Stati Uniti. Limitandoci al dicembre scorso, sempre per il virus, sono stati uccisi 23,2 milioni di volatili, con ripercussioni a catena anche su altri settori…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.