Candriam ritiene molto importante rimanere concentrati sui fondamentali e prepararsi al ritorno di un contesto caratterizzato da maggiore dispersione, adottando una prospettiva globale
Se si esamina la traiettoria dei mercati High Yield negli ultimi due anni si può notare la contrazione dei controvalori di mercato in circolazione più rapida mai registrata. Da fine 2021 l’indice ICE BofA BB-B Global High Yield ha perso circa 650 miliardi, scendendo da 2510 a 1860 miliardi di dollari (Fonte: Bloomberg, da fine 2021 a febbraio 2024). “Questa contrazione risulta sostenuta da tre fattori principali: il comportamento delle aziende, un aumento degli emittenti rising star a fronte di una diminuzione di quelli fallen angel, e tassi di default più elevati” fa sapere Nicolas Jullien, Head of High Yield & Credit Arbitrage di Candriam.
LE AZIENDE HANNO PREFERITO RIDURRE IL DEBITO
Molte aziende, con l’aumento dei tassi d’interesse e quindi dei costi del debito, hanno preferito optare per la riduzione di quest’ultimo a discapito delle operazioni di fusione e acquisizione (M&A) e del riacquisto di azioni proprie. “La risultante è che alcune obbligazioni in scadenza vengono rimborsate tramite il flusso di cassa disponibile senza essere rifinanziate con nuove emissioni determinando un’offerta negativa per il mercato high yield” spiega Jullien…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.