Il potere di voto consente ad Allianz Global Investors di ribadire nelle assemblee degli azionisti le proprie view e aspettative e di salvaguardare e promuovere gli interessi dei clienti grazie al dialogo costante con le aziende
Una persistente netta disparità negli standard di corporate governance tra i diversi Paesi. È quello che emerge dall’analisi annuale, pubblicata da Allianz Global Investors , dei voti espressi nel 2020 su oltre 100.000 proposte avanzate da azionisti e vertici aziendali. La casa d’investimento nel 2020 ha partecipato a 10.183 assemblee degli azionisti (il 6,8% in più rispetto alle 9.532 del 2019) votando contro, rifiutando o astenendosi dal voto su almeno uno dei punti all’ordine del giorno nel 72% dei casi, opponendosi al 23% del totale delle risoluzioni: è la conferma alla fedeltà all’impegno di agire nell’interesse dei clienti valutando ogni singola proposta.
SALVAGUARDARE E PROMUOVERE GLI INTERESSI DEI CLIENTI
“Il voto per delega riveste un ruolo fondamentale nel processo di stewardship (ovvero della gestione responsabile delle risorse) di Allianz Global Investors e risulta essenziale per noi in quanto gestori attivi”, ha dichiarato Matt Christensen, Global Head of Sustainable and Impact Investing, che ha poi aggiunto: ”Esprimiamo i nostri voti dopo le attente ricerche svolte durante l’intero anno e grazie al dialogo costante con le aziende. Il potere di voto ci consente di ribadire nelle assemblee degli azionisti le nostre view e le nostre aspettative, nonché di salvaguardare e promuovere gli interessi dei clienti”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.