Il meccanismo elettorale dello swing state per eccellenza impone tempi lunghi per lo scrutinio. Quattro anni fa ci vollero 4 giorni prima di assegnare la vittoria a Biden
Si gioca tutto in 7 Stati: il futuro presidente Usa sarà deciso dal voto dei cosiddetti “swing states”, dove l’esito elettorale è in bilico e nulla è certo. Sono Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. In ballo ci sono 93 Grandi elettori. Sono loro che decideranno le sorti degli Stati Uniti nella corsa alla presidenza degli Usa, mai stata così incerta come in queste elezioni.
L’IMPORTANZA DELLA PENNSYLVANIA
Tra i 7 swing states quello su cui si concentrano le attenzioni maggiori è la Pennsylvania, un microcosmo fatto di centri industriali in difficoltà, città progressiste, un mix tra aree rurali dove vive soprattutto la popolazione bianca, e una sempre maggiore presenza di immigrati. Ed è a Philadelphia, la città più nota dello Stato, dove sono stati girati Rocky I e Una poltrona per due, la città dove è nata la democrazia statunitense. Oggi con i suoi 19 grandi elettori sarà decisivo per il risultato finale, tanto che secondo diversi analisti, chi vince lì ha il 90% di entrare in possesso delle chiavi della Casa Bianca…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.