Nel suo ultimo annuncio, Edison ha delineato i piani per ampliare la sua presenza in Sicilia con nuovi progetti eolici e fotovoltaici.
Cosa è successo
La Sicilia rappresenta un punto focale per le strategie di sviluppo energetico di Edison. L’azienda intende mettere in atto un’infrastruttura di pompaggio di notevole portata, circa 300 MW, a Villarosa, nella provincia di Enna.
Edison ha già ottenuto un feedback positivo riguardo l’impatto ambientale del progetto. Al momento, l’azienda attende il completamento delle procedure di concessione da parte della Regione Siciliana e l’ottenimento dell’Autorizzazione Unica presso il Mase.
Attualmente, Edison detiene e gestisce in Sicilia quattro impianti eolici con una capacità complessiva di 104 MW. A questi si aggiungono un impianto eolico di recente costruzione da 41 MW e un impianto fotovoltaico da 5 MW. L’azienda ha anche avviato i lavori per un nuovo impianto fotovoltaico da 55 MW a Tudia, in provincia di Palermo.
Edison ha ottenuto l’autorizzazione per altri tre impianti fotovoltaici che raggiungeranno complessivamente 60 MW. Sono in corso le procedure di autorizzazione per la realizzazione di sei impianti fotovoltaici da un totale di 220 MW e sette impianti eolici da 330 MW.
Perché è importante
La mossa di Edison sottolinea l’importanza della Sicilia come hub per lo sviluppo di energia rinnovabile in Italia. Con la sua posizione geografica favorevole e il clima soleggiato, la Sicilia offre condizioni ideali per la produzione di energia eolica e solare.
L’espansione di Edison in Sicilia rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo dell’azienda di aumentare la sua capacità di produzione di energia rinnovabile. Questo non solo contribuirà a ridurre la dipendenza dell’Italia dai combustibili fossili, ma creerà anche nuove opportunità di lavoro e stimolerà l’economia locale.
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