Sui mercati aumentano le speranze di soft landing a fronte di un rallentamento economico molto graduale, mentre il premio per il rischio del Medio Oriente è sceso significativamente insieme al petrolio
Dopo i dati rassicuranti sull’inflazione, Banche centrali e mercati propendono a credere che un atterraggio morbido dell’economia sia possibile. E mentre anche il premio di rischio sul Medio Oriente è calato significativamente, lo shekel israeliano e i prezzi del petrolio sono oggi sotto i livelli precedenti agli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Con l’inflazione che rientra e la Fed che ha messo in pausa la politica monetaria, Edmond de Rothschild Group ha aumentato la sua esposizione agli asset a rischio a fronte di un rallentamento economico molto graduale, notando che anche i verbali del Fomc puntano a una lunga pausa dei rialzi dei tassi e segnalano la volontà di attendere i dati prima di decidere la prossima mossa
INTELLIGENZA ARTICIFIALE SEMPRE CENTRALE SULL’AZIONARIO USA
In Europa anche il Regno Unito scommette sulla disinflazione, mentre la Commissione UE resta preoccupata per i deficit pubblici dei singoli Stati, che comunque, a partire dalla Germania, lasciano correre la spesa, e i mercati azionari hanno comunque tenuto bene. In USA, il tema dell’Intelligenza Artificiale continua ad essere centrale per gli investitori azionari, che ora guardano ai nuovi dati in arrivo per valutare la tenuta dell’economia e dei consumi. Il titolo Nvidia rimane sotto osservazione a Wall Street nonostante abbia battuto le attese, su timori relativi alle vendite in Cina. Alcune grandi Banche come Citi stanno inoltre mettendo mano a importanti ristrutturazioni, con tagli occupazionali e rimpasti manageriali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.