Attesa una recessione flebile negli Usa e più significativa in Europa, la liquidità in deterioramento richiede una protezione, un contesto di lenta e graduale disinflazione offrirà visibilità ai mercati del reddito fisso
Previsione di una flebile recessione negli Usa e più significativa in Europa, che comporterà una contrazione dei margini societari. Il deterioramento della liquidità imporrà di cercare protezione a un costo più contenuto, mentre i mercati del reddito fisso offrono visibilità in un contesto di lenta e graduale deflazione. Sono le indicazioni per il 2023 di Edmond de Rothschild, secondo cui i fattori negativi che hanno impattato il 2022 stanno svanendo, anche se la tensione geopolitica resta alta. Ma si rileva un tono più costruttivo tra Usa e Cina mentre la possibilità di colloqui di pace tra Russia e Ucraina viene evocata da sempre più parti.
QUADRO DEFLAZIONISTICO, NON ANCORA UN TREND
Per i mercati, il segnale più importante di un quadro meno teso viene dal fronte dell’inflazione che in USA mostra i primi segni di decelerazione. Edmond de Rothschild non intende anticipare un vero e proprio trend deflazionistico nei prossimi due anni, ma sottolinea gli effetti di ritorno alle normalità nelle catene produttive e un calo dei prezzi delle commodity, mentre anche il rallentamento del mercato immobiliare USA punta a minor pressione, anche se resta il problema delle tensioni salariali. Per ora è una deflazione ‘tecnica’, ma che contribuirà a dare direzione ai mercati nel 2023…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.