Benjamin Melman, Global Chief Investment Officer di Edmond de Rothschild AM, spiega le ragioni dietro le ultime scelte di asset allocation
Incremento dell’esposizione al debito dei Paesi Emergenti, aumento della duration di portafoglio con i Treasury statunitensi e il debito corporate Investment Grade, generale cautela invece sulla duration europea. Sono le indicazioni di asset allocation di Benjamin Melman, Global Chief Investment Officer, di Edmond de Rothschild Asset Management. A settembre la casa d’investimento era ancora cauta sulle azioni, conservando la liquidità per azioni più tattiche, e da allora ha gradualmente aumentato l’esposizione azionaria verso una posizione neutrale, pur rimanendo tattica.
DIVERSI ELEMENTI INCORAGGIANTI
Con l’avvicinarsi di fine anno, Melman vede diversi elementi incoraggianti che hanno modificato prospettive che lo erano poco: la Cina ha iniziato ad allentare la politica zero-Covid, l’economia globale potrebbe rallentare ma è meno deteriorata del previsto, i prezzi del gas sono scesi bruscamente e le scorte sembrano abbastanza alte da permettere di superare l’inverno. Soprattutto, vede segnali incipienti di rallentamento dell’inflazione USA, citando anche la possibilità di colloqui di pace in Ucraina. Melman invita a non trarre conclusioni affrettate, ma c’è aria di cambiamento. I mercati azionari e obbligazionari hanno reagito con un forte rialzo da ottobre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.