Mentre i dati statunitensi indicano una crescita costante, la Cina ha annunciato un programma di stimolo più grande del previsto che ha spinto i mercati azionari e quelli obbligazionari
Tagli dei tassi di interesse, sostegno finanziario al mercato azionario cinese, misure per aiutare il settore immobiliare e agevolazioni fiscali per famiglie e aziende. Sono le recenti misure di stimolo più grandi del previsto annunciate dalla Cina che riflettono la determinazione di Pechino a portare la crescita al suo livello target del 5%. Nel frattempo, i dati statunitensi della scorsa settimana hanno continuato a riflettere una crescita sostenuta.
DUBBI SULLA CRESCITA DELL’EUROZONA
“Osservando invece gli indicatori di fiducia come PMI e IFO che sono particolarmente preoccupanti, l’area in cui i dubbi sulla crescita stanno prendendo piede è l’Eurozona”, fanno sapere gli esperti di Edmond de Rothschild, che poi aggiungono: “Dal momento che la sensibilità alle sorprese economiche è in aumento, manteniamo il nostro rating neutrale sulle azioni, ma sovrappesiamo quelle dei paesi emergenti. Ora siamo complessivamente neutrali sulle obbligazioni con una view positiva sul carry nei mercati emergenti e nel segmento investment grade”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.