La trasmissione di energia verde dai siti di produzione delle rinnovabili alle aree di consumo è la chiave della grande transizione per emissioni zero nel 2050. In prima linea Prysmian e Terna
L’elettricità è indubbiamente la protagonista designata della transizione globale verso l’energia verde, che attira sempre più investitori verso titoli azionari, fondi e Etf focalizzati sul raggiungimento degli obiettivi di emissioni zero al 2050, cui sono impegnate le principali economie, dalla Ue agli Usa al Regno Unito, ma non ancora la Cina. Ma quando se ne parla la mente corre subito alla mobilità elettrica e, parlando di mercato azionario, alla Tesla di Elon Musk. In realtà, dei circa 50.000 mld di dollari di investimenti stimati per raggiungere il target, solo 3.000 mld saranno assorbiti dalle batterie e relative componenti destinate prevalentemente all’auto elettrica, mentre la parte del leone la faranno le infrastrutture di trasmissione, vale a dire di trasporto, dell’elettricità prodotta da fonti rinnovabili, soprattutto solare e eolico, con una stima di 18.000 mld di dollari, secondo i recentissimi aggiornamenti proiettati al 2021 di Rystad Energy e Wood Mackenzie, riportati dal WSJ. Seguono a distanza i parchi eolici e solari, rispettivamente con 11.600 e 7.500 mld di dollari di investimenti stimati, sempre di qui al 2050, come mostra il grafico qui sotto.
INVESTIMENTI GLOBALI PER SETTORE PER RAGGIUNGERE IL TARGET DI ZERO EMISSIONI AL 2050
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.