Il colosso silenzioso dietro moltissime acquisizioni nell’ambito del gaming si assicura Crystal Dynamics. E non solo. Dal 2020 a oggi Embracer ha concluso 62 acquisizioni
Si è fatto un gran parlare, negli ultimi mesi, delle acquisizioni di Microsoft e Sony per assicurarsi l’egemonia nell’ambito dei videogiochi, ormai sempre più rilevante quando si parla di entertainment. Quello che però potrebbe ignorare chi non sia un esperto del settore è che nell’ombra, senza dare troppo nell’occhio, da anni c’è una realtà che sta facendo piazza pulita sul mercato videoludico facendo suoi tutti quelli sviluppatori non abbastanza grandi da restare impigliati nelle larghe maglie dei colossi di cui sopra.
EMBRACER GROUP
Amministrato dal cofondatore Lars Wingefors, Embracer Group (noto in precedenza come THQ Nordic AB) è un colosso nell’ambito del gaming che possiede ormai un catalogo di 850 franchise tra cui Saints Row, Goat Simulator, Dead Island, Darksiders, Metro, MX vs ATV, Kingdoms of Amalur, TimeSplitters, Satisfactory, Wreckfest, Insurgency, World War Z e Borderlands. Dai suoi uffici a Karlstad, in Svezia, estende la sua presenza a livello globale grazie a dieci aziende, ossia THQ Nordic GmbH, Koch Media GmbH/Deep Silver, Coffee Stain AB, Amplifier Game Invest, Saber Interactive, DECA Games, Gearbox Entertainment, Easybrain, Asmodee e Dark Horse. Al momento in cui scriviamo Embracer possiede 119 studi di sviluppo interni che danno da lavorare a oltre 12.500 impiegati in oltre 40 nazioni. Dal 2020 a oggi Embracer ha concluso 62 acquisizioni per un totale di 8,1 miliardi spesi (senza contare i 300 milioni appena spesi) e la sua valutazione di mercato è stimata in 10 miliardi di dollari. Tra gli studi di sviluppo finiti sotto il controllo di Embracer troviamo anche Milestone, la più grossa realtà italiana (acquistata nel 2019 per 45 milioni di dollari) e la più piccola 34BigThings, acquistata nel 2020 a un prezzo che non è stato reso pubblico…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.