Tim Love (GAM Investments) delinea un profilo di rischio-rendimento interessante grazie a valutazioni robuste, una diversa composizione dell’indice e a credenziali ESG
Nel primo trimestre dell’anno le azioni dei mercati emergenti hanno registrato performance migliori rispetto alla maggior parte dei mercati avanzati, nonostante i forti contraccolpi subiti dall’asset class a seguito dell’invasione russa in Ucraina e del sell-off indiscriminato degli ADR cinesi nel timore di una loro esclusione dai listini di Borsa.
INTERESSANTE PROFILO DI RISCHIO – RENDIMENTO
“Le valutazioni robuste e la diversa composizione dell’indice evidenziano un buon profilo di rischio – rendimento dei mercati azionari emergenti rendendoli interessanti rispetto ai mercati sviluppati” fa sapere Tim Love, Investment Director responsabile delle strategie azionarie dei paesi emergenti di GAM Investments. Il rapporto p/e (prezzo utili) a termine, per esempio, al 21 aprile 2022, si attestava a 19 per l’S&P 500 mentre non andava oltre 9,8 per l’indice MSCI EM e 7,5 per l’indice Hang Seng China Enterprises…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.