Dalla fantascienza alla realtà: l’energia solare spaziale si prepara a rivoluzionare il nostro approvvigionamento energetico
Nel vasto scenario delle fonti di energia rinnovabili, l’idea di raccogliere l’energia del Sole direttamente dallo spazio ha sempre affascinato ingegneri e visionari.
In orbita geostazionaria, a circa 36.000 chilometri sopra la Terra, un satellite dotato di estesi pannelli solari potrebbe infatti catturare la luce solare senza interruzioni e con un aumento del 144% dell’intensità massima (perché non verrebbe assorbita o riflessa dall’atmosfera), quindi trasformarla in elettricità.
Questa energia verrebbe poi convertita in microonde o in raggi laser infrarossi e trasmessa verso la Terra, dove speciali antenne riceventi, chiamate rectenne (dall’inglese rectifying antenna), la trasformerebbero nuovamente in corrente elettrica.
Il vantaggio è evidente ma realizzare una centrale orbitale comporta sfide enormi, dalla costruzione di strutture gigantesche in orbita all’estrema precisione richiesta nel puntamento dei fasci di energia.
I PROGETTI IN FASE DI SPERIMENTAZIONE ATTIVA
Negli ultimi anni, il sogno dell’energia solare spaziale ha compiuto passi concreti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.