Il portfolio manager Christian Schmitt, commenta la concentrazione su Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e NVIDIA, con la sola Apple che ha raggiunto una capitalizzazione maggiore dell’intero indice Russell 2000
Sui mercati azionari l’aumento degli squilibri è stato particolarmente evidente negli ultimi tempi e in particolare negli Stati Uniti si è visto che l’andamento del mercato è stato influenzato solo da poche importanti azioni. Per verificarlo basta confrontare l’indice S&P 500 ponderato per la capitalizzazione di mercato con la sua variante equi-ponderata meno nota, rimasta da inizio anno vicina a zero, mentre l’indice ha registrato rialzi a tratti anche a due cifre. Il titolo “medio” non riesce a decollare, mentre l’S&P 500 registra plusvalenze.
IL FENOMENO DELLA SCARZA AMPIEZZA DEL MERCATO
E’ un fenomeno viene occasionalmente definito “scarsa ampiezza del mercato”” che viene analizzato da Christian Schmitt, portfolio manager di Ethenea Independent Investors, che rileva come il peso dei cinque titoli a maggior capitalizzazione, vale a dire Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e NVIDIA, costituisce quasi un quarto dell’indice. Già Apple, da sola, ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 2.5000 miliardi di euro, superando addirittura leggermente l’intera capitalizzazione del Russel 2000, l’ indice azionario delle small cap statunitensi rinomato su scala mondiale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.