Volker Schmidt, portfolio manager di Ethenea Independent Investors, ritiene che il 1° novembre la Fed seguirà le orme della Bce astenendosi da un rialzo, ma non esclude che possa deciderne uno a dicembre
Nella prossima riunione del FOMC, il cui esito sarà comunicato mercoledì 1° novembre, la Fed lascerà invariato il tasso di riferimento, come ha fatto la Bce, un’opinione condivisa anche dall’attuale consenso degli operatori finanziari. Volker Schmidt, portfolio manager di Ethenea Independent Investors, formula la previsione ricordando che nella conferenza stampa del 20 settembre scorso il presidente della Fed, Jerome Powell, ha usato la parola “prudente” almeno sei volte parlando degli orientamenti futuri della banca centrale.
LA CAUTELA DI POWELL E LA DIPENDENZA DAI DATI
Le ragioni di questa cautela, definita ufficialmente come “dipendente dai dati”, secondo Schmidt sono chiare. In primo luogo, spiega l’esperto di Ethenea, i cambiamenti nella politica monetaria hanno ritardi lunghi e variabili, mentre in secondo luogo sono già stati compiuti progressi nel reprimere l’inflazione. Ultimo ma non meno importante, secondo Schmidt, a dare un aiuto c’è l’aumento dei rendimenti sul segmento a lungo termine della curva dei rendimenti, con quello dei titoli del Tesoro statunitense a dieci anni aumentato di oltre 50 punti base dalla riunione Fed di settembre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.