Secondo gli esperti di Etica Sgr è indispensabile sgombrare il campo da alcune dicerie e falsi miti che circolano attorno agli investimenti etici e sostenibili. Eccone cinque tra i più diffusi
I principali operatori finanziari, dai più grandi alle boutique più specializzate, offrono prodotti sostenibili. Si tratta di un trend incoraggiante dal momento che effettuare investimenti responsabili rappresenta un valore aggiunto per la sostenibilità socio-ambientale e per il proprio portafoglio. “Tuttavia” tengono a sottolineare gli esperti di Etica Sgr “è indispensabile sgombrare il campo da alcune dicerie e falsi miti che circolano attorno agli investimenti etici e sostenibili, frutto non tanto di malafede quanto di quell’atteggiamento di prudenza prevenuta e di sospetto che pervade tutto ciò che esula dalla galassia degli investimenti tradizionali”.
IL PRIMO FALSO MITO DA SFATARE
Il primo dei falsi miti da sfatare è quello che mette sullo stesso piano investimento etico e beneficenza. “I fondi etici e sostenibili si pongono l’obiettivo di creare opportunità di rendimento per il risparmiatore in un’ottica di medio-lungo periodo premiando imprese e Stati che mettono in pratica azioni virtuose in materia ambientale, sociale e di governance (ESG)” puntualizzano i manager di Etica Sgr. Un secondo falso mito sostiene che finanza etica e finanza sostenibile siano ossimori e quindi non possano funzionare…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.