Il contrasto all’illegalità nella produzione alimentare, passa anche dalla diffusione delle pratiche di economia circolare, l’utilizzo sostenibile delle materie prime, e la consapevolezza dei consumatori
Dai dati Legambiente (Rapporto Ecomafia 2021), emerge come la catena della produzione alimentare sia in alcuni casi soggetta ad attività illecite, dalla semina e il raccolto allo smaltimento illegale dei rifiuti che intossicano i campi e le falde acquifere, passando per il sistema dei trasporti, della distribuzione e dell’export. “Il contrasto all’illegalità può trovare un fondamentale supporto proprio nel segmento più importante per il futuro della filiera agricola: quello biologico, sostenibile e innovativo”, fanno sapere gli esperti di Etica Sgr.
I 17 SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS DELLE NAZIONI UNITE
Puntare sulla diffusione delle pratiche di economia circolare, l’utilizzo sostenibile delle materie prime, la capacità di aumentare la consapevolezza dei consumatori rispetto alle scelte d’acquisto indurrebbe questo settore produttivo a mettere in campo azioni indispensabili al raggiungimento dei 17 Sustainable Development Goals, gli obiettivi stabiliti dalle Nazioni Unite per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Queste pratiche ridurrebbero anche la capacità d’infiltrazione della criminalità, più in difficoltà con realtà dove sono presenti operatori con una forte identità e precisi obiettivi di sviluppo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.