Nonostante solide evidenze scientifiche, si tende ancora a sottovalutare i rischi legati alla variabilità climatica, agli effetti combinati, ai rischi a cascata, agli impatti economici indiretti e agli scenari estremi ma plausibili
Il rischio climatico cresce a un ritmo più veloce delle iniziative volte a ridurlo. È quanto emerge dal primo report di valutazione dei rischi climatici dell’Agenzia europea dell’ambiente, l’European Climate Risk Assessment, pubblicato a marzo 2024. Lo studio, frutto della sinergia tra il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), Copernicus Climate Change Service (C3S) e il Centro comune di ricerca della Commissione europea (JRC), identifica 36 rischi climatici. Ognuno dei quali rappresenta una minaccia per la sicurezza energetica, politica, economica e alimentare dell’Europa. Sono cinque le macro aree di criticità evidenziate: ecosistemi, alimenti, salute, infrastrutture, economia e finanza.
IL CALDO ESTREMO
Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato, con il continente europeo che si riscalda più rapidamente al mondo. “Basta un aumento della temperatura di 0,1 gradi per incrementare il rischio di siccità e, se prolungato, il rischio, da grave, diventa critico. Ed è quello che sta succedendo in Europa e nel sud Italia, allo stesso modo che in Pakistan, Afghanistan, Etiopia, Uganda, Burkina Faso, Ghana, Mozambico, Madagascar” spiegano gli esperti di Etica Sgr…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.