Avvio sotto la parità per i listini del Vecchio Continente, dopo la seduta tonica di ieri. Gli investitori attendono il dato sull’inflazione Usa e le indicazioni dalla Bce sulla stretta monetaria. In calo il prezzo del gas naturale
Dopo una giornata di rialzi, le Borse europee iniziano la seduta odierna sotto la parità, in scia alla debolezza delle piazze asiatiche. A Milano il Ftse Mib in apertura segna -0,51%, il Dax di Francoforte -0,54%, l’Ibex 35 di Madrid -0,16%, il Cac 40 di Parigi -0,41% e il Ftse 100 di Londra +0,08%. La Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve rialzo, con l’indice Nikkei a +0,10%, in una seduta caratterizzata dal calo dello yen nei confronti del dollaro.
CALA LO YEN
La Banca centrale australiana ha aumentato il costo del denaro di 50 punti base, portandolo così allo 0,85%, lo scatto in avanti più rapido in 22 anni. Questa mossa ha contribuito al calo dello yen al minimo in 20 anni, con il dollaro che ha toccato 132,955 sulla valuta giapponese, il valore massimo dal 2002. Gli investitori ora attendono il dato sull’inflazione Usa e le indicazioni che arriveranno dal meeting della Bce di giovedì prossimo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.