Le principali Borse europee hanno aperto la giornata in territorio positivo, spinte dal buon umore generato dalle chiusure favorevoli di Wall Street e dei mercati asiatici. Milano si conferma tra le migliori piazze, con il FTSE MIB che estende il suo rally iniziato a metà settimana. Il sentiment generale beneficia delle rinnovate speranze per un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, mentre giungono segnali incoraggianti anche dal Regno Unito sul fronte dei consumi.
Cosa è successo
Piazza Affari mette a segno un progresso dello 0,68%, portando il FTSE MIB a quota 37.059 punti, e confermandosi tra le migliori del Vecchio Continente. Anche il FTSE Italia All-Share avanza dello 0,67%, seguito dal FTSE Italia Mid Cap (+0,36%) e dal FTSE Italia Star (+0,56%). Il contesto favorevole ha premiato soprattutto i titoli bancari, con Banca MPS (+2,76%), Mediobanca (+2,15%) e BPER (+1,77%) in evidenza. Buon andamento anche per Pirelli, in crescita dell’1,76%.
Tra i titoli peggiori della seduta spiccano invece Inwit (-0,78%), Leonardo (-0,56%) e DiaSorin, che rimane poco sotto i livelli della vigilia. Nel comparto MidCap si distinguono Newlat Food (+3,01%), Banco di Desio (+2,63%) e Fincantieri (+2,61%), mentre le performance più deboli si registrano su Multiply Group (-1,17%) e Comer Industries (-1,03%).
A livello macroeconomico, gli investitori hanno accolto con favore il dato sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito, cresciute a sorpresa del 9,4%, rafforzando il clima di fiducia. Sui mercati valutari, l’euro cede lo 0,20% contro il dollaro, mentre l’oro perde terreno a 3.307,8 dollari l’oncia. Il petrolio registra un lieve incremento a 62,95 dollari al barile.
Perché è importante
Il rimbalzo delle Borse europee arriva in un contesto in cui gli investitori sembrano ritrovare fiducia nei negoziati globali, in particolare tra USA e Cina. Questo nuovo ottimismo potrebbe contribuire a ridurre l’incertezza che ha recentemente pesato sui mercati.
Milano emerge come la piazza più reattiva, beneficiando anche di una buona intonazione dei titoli bancari e industriali. La tenuta dello spread BTP-Bund, sceso a 105 punti base, e un rendimento del BTP decennale al 3,48% offrono un contesto di relativa stabilità per il mercato italiano.
Infine, i dati positivi dal Regno Unito alimentano la speranza di una ripresa dei consumi europei, aggiungendo un ulteriore tassello al quadro di miglioramento macroeconomico che sostiene i listini in questa fase.
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