Il Bond Bulletin di J.P. Morgan Asset Management stima possibile un ampliamento degli spread ma sottolinea anche un quadro tecnico innegabilmente solido per l’alto rendimento sia in USA che in Europa
In Europa e USA i rendimenti obbligazionari si sono mantenuti prossimi al picco degli ultimi 10 anni, offrendo un buon margine di protezione, ma gli spread non scontano in misura sufficiente il rischio di recessione. L’inasprimento monetario potrebbe mettere a dura prova la redditività innalzando i rischi estremi, per cui gli spread potrebbero allargarsi, e 600 punti base sarebbero un livello ragionevole di remunerazione per uno scenario recessivo o a fronte di una forte ondata di vendite. Inoltre, i tassi potrebbero contribuire ad attutire il colpo inferto ai rendimenti. Per fortuna, un carry elevato e la possibilità di un rally dei tassi dovrebbero attutire gli effetti dell’ampliamento degli spread, per cui evitare i mercati ad alto rendimento potrebbe essere una scelta costosa.
L’ANDAMENTO DELLE TRIMESTRALI
È l’indicazione conclusiva del Bond Bulletin settimanale del team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management, che sottolinea come gli investitori continuino a chiedersi se approfittare degli interessanti rendimenti complessivi offerti dal mercato High Yield o attendere i futuri ribassi per cogliere le occasioni. Le trimestrali hanno mostrato in generale una buona tenuta, consentendo agli indicatori del credito High Yield USA ed europeo di rimanere solidi. Ma una serie di fattori macro come i persistenti rincari degli alimentari in Europa e il minore ottimismo delle PMI in USA rendono più incerte le prospettive per i fondamentali societari. Intanto si irrigidiscono le condizioni di credito…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.