Dai verbali emergono i timori dei banchieri centrali americani per i dazi in arrivo nel 2025. Crolla la produzione industriale tedesca nel mese di novembre, deboli le Borse asiatiche
Avvio in rosso per le Borse europee. A Piazza Affari frenano le banche e il Ftse Mib cede lo 0,7%. Partenza debole anche per Parigi e Francoforte, che segnano -0,3%.
LA FED TEME I DAZI
I verbali della Federal Reserve pubblicati ieri confermano i timori dei banchieri centrali americani per un possibile aumento dell’inflazione nel 2025. A preoccupare la Fed sono i possibili effetti dei dazi che Donald Trump ha annunciato. Ieri seduta piatta a Wall Street mentre oggi la Borsa Usa resterà chiusa in occasione del funerale di Jimmy Carter, 39esimo presidente Usa morto il 29 dicembre all’età di 100 anni. Nella giornata di ieri sono crollati i titoli legati al settore quantistico dopo le parole del ceo di Nvidia, che ha parlato di 15-30 anni come tempistica per l’adozione diffusa di computer con questa tecnologia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.