Secondo Vincent Chaigneau (Generali Investments) il ciclo attuale è agli inizi e, con il Covid che diventerà endemico, la ripresa in corso sarà sostenuta da una solida spesa per investimenti e il ciclo di consumo
Il prossimo 1° febbraio inizierà il nuovo anno in Cina e sarà quello della Tigre. Un animale caratterizzato da vigore e coraggio ma anche emotivo e sensibile. Caratteristiche che, secondo diversi osservatori, potrebbero definire il profilo dei mercati azionari nel corso del nuovo anno. “Intanto le Borse, che avevano chiuso il 2021 sugli scudi, nella prima settimana del 2022 hanno accusato una frenata alla luce delle minute della Federal Reserve statunitense”, fa sapere Vincent Chaigneau, Head of Research di Generali Investments.
I VERBALI DELLA RIUNIONE DELLA FED
La diffusione dei verbali della riunione di metà dicembre del Fomc, il braccio operativo della Fed, ha svelato come la banca centrale USA stia constatando un’inflazione più elevata e duratura di quanto stimato e come questo potrebbe rendere necessario un rialzo dei tassi d’interesse prima del previsto. Sui mercati la tecnologia e l’healthcare hanno subito severe correzioni (con l’indice Nasdaq Composite che segna un -4,5% da inizio anno), mentre i tassi dei Treasury USA a 10 anni sono saliti di 25 punti base (+0,25%) dal primo gennaio e i rendimenti reali (al netto cioè dell’inflazione) di 30 punti base…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.