Per questo asset è stato un anno complesso: il quadro delineato dagli analisti del Liv-ex, la Wall Street dei vini pregiati
Il 2024 è stato, per usare un eufemismo, un anno impegnativo per il mercato del vino pregiato. Così lo definiscono gli analisti del Liv-ex, la Wall Street dei Fine Wine, con base a Londra. Un osservatorio unico per segnare il tempo che fa su questo asset di passion investment. Lo scenario è presto delineato: i prezzi hanno continuato a scendere, l’avversione al rischio ha continuato a prevalere e gli operatori hanno continuato a farsi strada in punta di piedi in un mercato alla ricerca di un nuovo equilibrio.
IL BENCHMARK DI RIFERIMENTO
Partiamo dagli indici, ciascuno con un suo osservatorio. Il Liv-ex Fine Wine 100, il punto di riferimento del settore, è in calo del 9,2% da inizio anno. Nel frattempo, il Fine Wine 50, che segue i movimenti dei First Growths, e il Fine Wine 1000, la misura più ampia del mercato, sono entrambi in calo dell’11,1%. La flessione si è accelerata dalla fine dell’estate nell’emisfero settentrionale, con il Liv-ex 100 che ha registrato i suoi due maggiori cali dell’anno a settembre e novembre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.