Il governo smentisce l’ipotesi di una nuova tassa sugli extraprofitti, ma i titoli delle principali banche italiane (così come nel resto d’Europa) segnano perdite superiori al 4%
La paura che la Federal Reserve americana sia “dietro la curva”, cioè in ritardo con i tagli dei tassi di interesse per contrastare l’arrivo di una recessione economica, ha investito prima i mercati asiatici e poi quelli europei. Piazza Affari e Francoforte cedono oltre il 2% e a soffrire sono principalmente i titoli bancari.
MPS, UNICREDIT E INTESA
Sulla Borsa di Milano, dopo qualche difficoltà iniziale, il titolo Montepaschi di Siena è riuscito ad aprire e cede quasi il 5%. Domani la banca è attesa dalla presentazione dei conti e da un upgrade del piano industriale. Gli analisti prevedono ricavi totali a 982 milioni di euro (+1% rispetto allo scorso anno) e utile operativo a 512 milioni (-2%). Inoltre, sono attese possibili indicazioni sul futuro della banca e sul ruolo di Unipol…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.