Al summit di Nuova Delhi, al suo posto ci sarà il premier del Paese, Li Qiang, che non ha dato spiegazioni ufficiali. Alla base della mancata presenza del leader cinese potrebbero esserci le frizioni storiche sui confini tra India e Cina e il rallentamento dell’economia del Dragone
Dopo giorni di rumors Pechino ha confermato che Xi Jinping non andrà al G20 di Nuova Delhi, i prossimi 9 e 10 settembre. Il ministro degli Esteri cinese ha annunciato che la squadra sarà guidata dal premier del paese, Li Qiang, senza aggiungere spiegazioni sulle ragioni che spingono il presidente Xi a declinare l’invito. “Su invito del governo della Repubblica dell’India, il premier Li Qiang parteciperà summit del G20”, ha affermato la portavoce del ministro degli Esteri cinese, Mao Ning, ricordando che “il gruppo dei 20 è un importante foro internazionale di cooperazione economica e la Cina ha sempre attribuito grande importanza e ha partecipato alle sue attività”. Assente al summit anche il presidente russo Vladimir Putin, che manderà il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov.
LA DELUSIONE DI BIDEN
In un momento storico molto delicato, nel quale la Cina è sotto la lente sia per le relazioni con l’Occidente sia per il rallentamento economico, l’assenza di Xi assume un significato rilevante. Sarà, infatti, la prima volta che un leader cinese non parteciperà al vertice dei leader del G20 dal 2008, anche se Xi ha partecipato solo virtualmente nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto la scorsa settimana che sperava che Xi partecipasse al vertice di Delhi, ma i funzionari statunitensi hanno minimizzato le possibilità che i due leader si incontrassero dopo che era stata diffusa la notizia che la partecipazione di Xi era in dubbio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.