Julian Howard, Lead Investment Director, Multi Asset Portfolios di GAM, sconsiglia di posizionarsi solo in funzione dell’alta inflazione, che potrebbe rientrare, privilegiando invece qualità degli utili e trend secolari
L’inflazione continua a correre soprattutto in USA e Regno Unito. Le cause sono molteplici, ma per ognuna esiste anche una potenziale risoluzione. L’investitore può orientarsi privilegiando le azioni globali, che si basano su forti utili e sulla capacità storica di generare rendimenti reali nel tempo. Questa asset class ha prodotto un rendimento reale del 7% dal 1870 al 2015. Gli investitori potrebbero considerare di perseguire trend strutturali di lungo periodo, che potrebbero fornire una protezione tattica dall’inflazione, piuttosto che affrontare il problema di petto e poi scoprire l’anno dopo che non è più motivo di preoccupazione.
NON GUARDARE SOLO AI SINTOMI
Sono le indicazioni di un commento di Julian Howard, Lead Investment Director, Multi Asset Portfolios di GAM Investments, che fa l’esempio della sanità, le cui linee guida suggeriscono di attendere la persistenza di sintomi lievi o moderati prima di rivolgersi al medico. Questo per perché molte patologie si risolvono a breve. Ma per molti investitori oggi i “sintomi” dell’inflazione si sono protratti troppo a lungo, in una marcia apparentemente inarrestabile problematica per gli investimenti per diversi motivi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.