Mauro Valle e Massimo Spagnol sottolineano che il mercato sta prezzando due tagli della BCE, positivo per chi detiene titoli di Stato, copertura naturale a fronte del crescente rischio geopolitico
Le elezioni a sorpresa in Francia hanno innescato avversione al rischio, mentre la BCE ha lasciato un retrogusto da falco in occasione del taglio dei tassi, ma grazie a un forte carry e all’aspettativa di ulteriori tagli per quest’anno, le prospettive per gli Eurobond rimangono costruttive. Mauro Valle e Massimo Spagnol, di Generali AM, parte di Generali Investments, spiegano che rappresentano ancora una buona opportunità per gli investitori in cerca di rendimento, con i due tagli dei tassi in arrivo quest’anno che saranno positivi per gli attuali detentori di titoli di Stato. C’è stato un impatto sulla volatilità dei tassi e sugli spread francesi che potrebbe persistere per qualche tempo.
TASSI ATTESI IN RANGE IN ATTESA DI CHIAREZZA DALLA FRANCIA
L’analisi di Generali AM suggerisce che gli attuali livelli di rendimento prezzati dal mercato, con il Bund a 10 anni intorno al 2,4%, rappresentano un’ampia porzione del rischio d’inflazione, e che i tassi dovrebbero muoversi in range, in attesa di uno scenario politico francese più chiaro, nuovi dati sull’inflazione e della posizione della BCE sui prossimi tagli. A fronte del crescente rischio geopolitico, sottolineano di due esperti, i bond governativi rappresentano una copertura naturale contro eventi rischiosi. I movimenti recenti sono stati dominati dall’inatteso scioglimento del Parlamento francese che ha innescato una forte avversione al rischio, con lo spread OAT-Bund che ha toccato gli 80 punti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.