Filippo Casagrande, Head of Insurance Investment Solutions di Generali Asset & Wealth Managemen, fa il bilancio su mercati e asset allocation dopo tre mesi di guerra in Ucraina, interesse per i private asset
La guerra in Ucraina ha attirato l’attenzione sui prezzi dell’energia, che nonostante qualche arretramento restano stabili o in rialzo sulle scadenze di consegna più lunghe con le tensioni che espandono fuori dall’Europa e colpiscono anche gli USA in misura sempre più marcata. In generale, la pressione sui prezzi delle materie prime rimane elevata, soprattutto sui generi alimentari. Sul fronte monetario si è registrato un lieve rientro dell’aggressività delle banche centrali ma l’outlook dell’inflazione non è cambiato, alimentato dalla forza del mercato del lavoro e dai passati stimoli fiscali e monetari.
INFLAZIONE PERSISTENTE
Filippo Casagrande, Head of Insurance Investment Solutions di Generali Asset & Wealth Managemen, fa il bilancio su mercati e asset allocation dopo tre mesi di guerra e osserva che nonostante i dati sull’inflazione abbiano finora sorpreso al rialzo, nei prossimi mesi potremmo cominciare ad assistere ad un calo. Il moderato rientro registrato ad aprile negli USA va in questa direzione, ma l’inflazione sottostante rimane persistente e segue le dinamiche del mercato del lavoro e dell’immobiliare con un ritardo di 6-9 mesi, e in questi mercati potrebbero non essere ancora arrivati al picco…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.